Bonus per l’assunzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, con la circolare INPSnumero 104 del 19 luglio 2019, l’Istituto chiarisce i requisiti che i datori di lavoro devono avere per beneficiarne, le regole su cui si basa il meccanismo di agevolazioni, e le istruzioni operative per richiederlo. Esclusi i contratti di lavoro domestico, cumulabile anche con il bonus Sud.
La misura di sostegno per i cittadini in difficoltà economica ha debuttato a marzo 2019 con le prime domande per ottenere l’assegno, con le firme dei contratti dei navigator si è aperta ufficialmente la seconda fase del processoche mette in atto il reddito di cittadinanza: la ricerca del lavoro per i beneficiari.
Da metà agosto saranno firmati i primi patti per il lavoro e l’obiettivo sarà quello di ricollocare professionalmente i beneficiari: tra i vari strumenti pensati per affrontare questa sfida, il decreto legge numero 4 del 2019 ha previsto anche degli sgravi contributivi di cui possono beneficiare i datori di lavoro che assumono i beneficiari del sussidio.
Il documento chiarisce punto per punto il sistema di agevolazioni per le imprese che ruota attorno al reddito di cittadinanza:
- Quadro normativo di riferimento;
- Natura dell’esonero contributivo;
- Datori di lavoro beneficiari dell’esonero contributivo;
- Rapporti di lavoro incentivati;
- Condizioni per il diritto all’esonero contributivo;
- Restituzione dell’incentivo fruito;
- Trasferibilità del diritto di fruizione dell’incentivo;
- Contratto di somministrazione;
- Compatibilità con altre forme di incentivo all’occupazione;
- Assetto e misura dell’incentivo;
- Portale agevolazioni;
- Istruzioni operative e istruzioni contabili. Rinvio.
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